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Assegnata la 1ª edizione italiana del premio “Cattedra Abertis” per la ricerca in materia di gestione delle infrastrutture di trasporto e della sicurezza stradale

Conl’istituzione anche in Italia del premio per promuovere la ricercain tema di gestione delle infrastrutture di trasporto e di sicurezzastradale in collaborazione con l’Università di Padova, il Gruppointernazionale Abertis sostiene la ricerca universitaria italiana

Nelcorso dell’evento di premiazione si è svolto un workshop dedicatoai temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale in cuisi sono confrontati Riccardo Rossi (Università di Padova), PierMauro Masoli (A4Holding), Mario Pozza (Unioncamere del Veneto) eLuciana Iorio (MIMS/Nazioni Unite) 


Padova/Verona,28.06.2022



Promuoverela ricerca e l’innovazione in tema di gestione delle infrastrutturedi trasporto e di sicurezza stradale: sono questi gli obiettivi delpremio“Cattedra Abertis” istituitoda GruppoAbertis,FondazioneAbertise A4Holdinganche in Italia, mediante la collaborazionecon il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (ICEA)dell’Università degli Studi di Padova.

Ilriconoscimento“Cattedra Abertis – Anno 2021”, alla sua prima edizione inItalia,è stato assegnatoogginel corso di un evento organizzato da A4 Holding e dal DipartimentoICEA presso l’ateneo patavino. L’iniziativa è partedi un progetto internazionale del Gruppo Abertis,uno dei principali gruppi internazionali nella gestione di strade apedaggio, infrastrutture per la mobilità presentein 16 paesi fra Europa, Asia e le Americhe. Il Gruppo Abertis infattiha promosso questa iniziativa con successo già dal 2003 in Spagna,creando il premio “Cattedra Abertis” per la gestione delleinfrastrutture di trasporto. L’esperienza è stata poi mutuataanche nei principali Paesi in cui il Gruppo è presente sempre incollaborazione con gli atenei locali e dal 2016 si è allargata ancheagli studi in tema di sicurezza stradale.

Ilbando della prima edizione italiana lanciato nel 2021 era destinato astudenti universitari italiani di laurea magistrale, master odottorato che hanno realizzato entro il 2021 il miglior lavoro diricerca sui temi della gestione delle infrastrutture di trasporto edella sicurezza stradale.

Lacommissione esaminatrice, composta da docenti dell’ateneo padovanoe da rappresentanti di A4 Holding, ha assegnato il premioper la ricerca in tema di gestione delle infrastrutture di trasportoa LucaBertolinidell’Università di Roma Tre per la tesi “Applicazione dellametodologia BIM nel monitoraggio di un’infrastruttura lineare ditrasporto tramite rilievi non distruttivi. Un caso studio dimodellazione sull’autostrada A3” con la seguente motivazione: “Illavoro di tesi svolto dal candidato Luca Bertolini spicca per lachiarezza espositiva e la qualità dei contenuti; i risultati e leconclusioni proposte sono ottimamente motivati fornendo un contributodi interesse allo stato dell’arte in tema di gestione emanutenzione delle infrastrutture di trasporto. Lo studio risultainoltre pienamente coerente con la missione e la visione di Abertis.”

Ilvincitore del premio italiano concorrerà assieme agli altrivincitori dei singoli premi nazionali dei paesi aderenti al network(Spagna, Francia, Porto Rico, Cile, Brasile e Messico) al premioonorario internazionale “Cattedra Abertis”(informazioni complete sul sito www.abertischairs.com).

Inoltrela commissione esaminatrice ha scelto di assegnare una menzionedi meritoalla tesi di Dottorato di Ricerca di LuigiPio Prencipedel Politecnico di Bari su “Modelli di ottimizzazione per lagestione del sistema di car sharing elettrico one-way-station-basedintegrato con la tecnologia Vehicle-to-Grid”, valutando la qualitàdell’elaborato e la riconosciuta rilevanza della tematicaaffrontata, anche in virtù della sensibilità di Abertis verso lasostenibilità ambientale.

Unpremio a sostegno della ricerca universitaria

Ilpremio“Cattedra Abertis”già attivo in 7 dei 16 paesi in cui il Gruppo Abertis è presente èun modellooperativo internazionalevoluto dal Gruppo Abertis e dalla Fondazione Abertis, organizzazionesenza scopo di lucro che ha come principali obiettivi lo sviluppo ela promozione di attività di studio e ricerca in tema ambientale edi gestione delle infrastrutture di trasporto e della sicurezzastradale.

Isingoli premi nazionali costituiti in sinergia con altre 7 università dei paesi in cui il Gruppo Abertis è presente, hanno lo scopo diincrementarela cooperazione fra atenei e imprese,promuovendo la formazione specifica nella gestione e nell’innovazionedelle infrastrutture di trasporto, permettendo così ad Abertis di allargare le proprie conoscenze e arrivare a progettare modelli digestione più efficienti sia da un punto di vista pratico chedell'impatto che queste attività hanno sul territorio sottol’aspetto economico, sociale, ambientale, culturale e di qualitàdella vita degli individui.

Dal2021 il Gruppo Abertis, Fondazione Abertis, assieme ad A4 Holding,società del Gruppo Abertis concessionaria in Italia di 235 km direte autostradale a Nord Est, hanno istituito il premio anche inItalia in sinergia con l’Universitàdi Padova.Anche l’ateneo patavino è così entrato a far parte del network dicattedre internazionali messe in rete dal premio, con unacollaborazioneper il triennio 2021 - 2023che prevede da parte degli organizzatori del premio un trasferimentocomplessivo di 90.000 euro a favore dell’Università di Padova(Dipartimento ICEA)in qualità di partner operativo del progetto coordinato dal Prof.Riccardo Rossi, Ordinario di Ingegneria dei Trasporti.

L’eventoe la cerimonia di premiazione

Lacerimoniadi premiazione dei vincitorisi è tenuta oggi, martedì 28 giugno, presso l’Archivio Anticodell’Università di Padova nell’ambito di un evento organizzatoda A4 Holding e dal Dipartimento ICEA; l’evento è stato anchel’occasione per un dialogo tra rappresentanti del mondo accademico,istituzionale e dell’impresa sui temi della mobilità sostenibile edella sicurezza stradale.

Dopoi saluti di GonzaloAlcalde Rodríguez,Presidente A4 Holding, e di AndreaGiordanoe CarloPellegrino,rispettivamente Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile,Edile e Ambientale (ICEA) e Prorettore all’Edilizia dell’Universitàdi Padova, la premiazione dei vincitori è stata anticipata dalworkshopMobilitàsostenibile e sicurezza stradale: sinergie tra Università, Impreseed Istituzioni”che ha messo confronto il Professor RiccardoRossi,Ordinario di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università diPadova, PierMauro Masoli,Direttore Funzione Valdastico e Nuovi Progetti, MarioPozza,Presidente di Unioncamere del Veneto, LucianaIorio,del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili(MIMS) e Presidente del Forum Globale per la sicurezza stradale dellaCommissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite.

Ilpremio che assegniamo oggi è un’esperienza internazionale che,insieme a Gruppo Abertis e a Fondazione Abertis, abbiamo volutofortemente portare anche in Italiaèil commento del Presidentedi A4 Holding, Gonzalo Alcalde RodríguezSitratta di un riconoscimento che punta a promuovere la ricerca sullagestione delle infrastrutture di trasporto e la sicurezza stradale,creando al contempo una rete fra atenei e imprese sostenendo almeglio ricerca,innovazione, trasferimento di tecnologia, divulgazione e creazionescientifica nel campo della mobilità, dei trasporti e della gestionedelle infrastrutture. La qualità dei lavori che la commissioneesaminatrice ha vagliato, dimostrano come lo studio e lo sviluppo dinuove conoscenze, attraverso l’ingegno e la capacità deglistudenti universitari, siano la linfa vitale per il miglioramentocontinuo della gestione delle infrastrutture autostradali e perl’individuazione di soluzioni innovative a beneficio dellacollettività. Per il Gruppo Abertis e per A4 Holding la sicurezzastradale e la mobilità sostenibile sono priorità della strategia disviluppo, per questo siamo felici di celebrare la prima assegnazionedel premio Cattedra Abertis in Italia proprio in corrispondenza delsettantesimo anno di attività della nostra società. Questo premio,che ci vede onorati di collaborare al fianco dell’Università diPadova, testimonia il nostro rinnovato impegno per lo sviluppoinfrastrutturale del territorio con uno sguardo rivolto alle sfidetecnologiche delle nuove frontiere della mobilità autostradale ealla promozione di una crescita che deve sempre più rispondere agliimprescindibili criteri di sostenibilità e responsabilità sociale”.



“IlPremio Cattedra Abertis rappresenta un’occasione importante pervalorizzare le attività di studio e ricerca che si sviluppano negliAtenei italiani rispetto ai temi della gestione delle infrastrutturedi trasporto e della sicurezza stradale. L’orientamento del Premioverso i giovani, studenti o ricercatori che siano, proprio in virtùdella particolare sensibilità di Abertis verso coloro che nelprossimo futuro saranno attori primari nella pianificazione,progettazione, gestione e nell’esercizio dei sistemi di trasporto,costituisce un elemento distintivo e di riconosciuta valenza dellostesso. La sensibilità della Cattedra verso i temi dellasostenibilità economica, sociale ed ambientale in un ambitocomplesso e spesso critico quale quello dei trasporti, rende ancorpiù degna di nota l’iniziativa. Il Laboratorio Trasporti delDipartimento ICEA di cui sono responsabile ha abbracciato findall’inizio con entusiasmo l’iniziativa e questa prima edizionedel Premio si auspica possa segnare l’avvio di un percorso dicooperazione tra Università, Enti e Aziende da sviluppare neiprossimi anni in modo sempre più fruttuoso”. – osservail ProfessorRiccardo Rossi, ordinario di Ingegneria dei Trasporti all’Universitàdi Padova-”



Questoil commento a latere della premiazione di ElisaDe Berti, Vicepresidente della Regione Veneto:“In particolare la sicurezza stradale è certamente un elementofondante della politica infrastrutturale e dei trasporti dellaRegione del Veneto. Molteplici sono le iniziative che la Giuntaregionale ha voluto sostenere in questi ultimi anni ed altrettante ciaccingiamo a promuoverne. Dal punto visto infrastrutturale abbiamoprofuso ogni sforzo per destinare gran parte delle risorse regionaliper co-finanziare interventi volti a ridurre l’incidentalità e agarantire la sostenibilità delle nostre infrastrutture. Il Piano diRipresa e Resilienza è certamente un’occasione imperdibile eirripetibile per dare una miglior prospettiva al futuro del nostroPaese e dei nostri giovani, sviluppando progetti di mobilitàsostenibili a 360 gradi e cioè che tengano conto dell’efficaciadell’investimento, del rispetto dell’ecosistema, del rischioclimatico e ambientale, della durabilità e del miglioramento dellaqualità della vita e quindi della nostra sicurezza. In termini disicurezza certamente c’è ancora molto da fare, soprattutto neiconfronti dei giovani, a partire dai più piccoli, e in questadirezione stiamo coordinando i lavori di un tavolo a cui proprio lesocietà autostradali del Veneto, tra cui Autostrada Brescia VeronaVicenza Padova, oltre all’ufficio scolastico regionale, hannoaderito con entusiasmo al fine rendere sempre più capillare lasensibilizzazione dei giovani su temi della sicurezza.”


GruppoAbertis

Abertisè uno dei principali operatori internazionali nella gestione dellestrade a pedaggio, con quasi 8.000 chilometri di strade ad altacapacità operative in 16 paesi fra Europa, Asia e le Americhe.

Impegnatonella ricerca e nell'innovazione, Abertis combina i progressi nelleinfrastrutture ad alta capacità con le nuove tecnologie perpromuovere soluzioni innovative per affrontare le sfide dellamobilità del futuro.

IlGruppo Abertis agisce per ridurre l'impronta di carbonio, mitigare icambiamenti climatici, minimizzare l'impatto ambientale della propriaattività e promuovere l'economia circolare. Applica inoltre misurepreventive per preservare l'ambiente e ridurre l'inquinamento,creando un modello di sfruttamento più efficiente, responsabile esostenibile.

PerAbertis, la sicurezza stradale è la priorità. L'azienda investecontinuamente in tecnologia e ingegneria intelligenti per garantireche i propri clienti sperimentino un viaggio sicuro, confortevole,veloce e facile quando scelgono le autostrade del Gruppo.


FondazioneAbertis

FondazioneAbertis nasce nel 1999 come ente senza scopo di lucro con l'obiettivodi rispondere all'impatto che l'attività economica del GruppoAbertis ha nei diversi territori e paesi in cui il Gruppo èpresente.

LaFondazione ha sempre privilegiato le azioni legate alla sicurezzastradale, all'ambiente e all'azione sociale. In particolare, promuoveazioni sociali a favore dei gruppi più vulnerabili, integrandolenelle proprie azioni di sicurezza stradale a favore dellasostenibilità e dell'ambiente.

Supportainoltre le iniziative sociali del Gruppo Abertis nei paesi in cui èpresente: Spagna, Francia, Italia, Porto Rico, Cile, Argentina eBrasile e contribuisce allo sviluppo della Rete Internazionale delleCattedre Abertis.


A4Holding

Attivada 70 anni nella progettazione, realizzazione e gestione di grandiinfrastrutture viarie, A4 Holding occupa oggi 483 addetti e gestisceattualmente 235 km di autostrade e 60 di tangenziali nel Nord Estitaliano. Del Gruppo fanno parte la società Autostrada BresciaVerona Vicenza Padova S.p.A., nata nel 1952 da una alleanza di entipubblici ed economici e che amministra in concessione le tratte A4Brescia-Padova e A31 Valdastico, la società A4 Trading che assolveil compito di gestionedelle aree di servizio e di sosta, parcheggi per automezzi pesanti eservizi di accoglienza al viaggiatore e A4 Mobility attiva neisistemi di pedaggio, controllo del traffico, verificae sicurezza degli accessieprogetti legati alla smart mobility. Dal 2016 A4 Holding fa parte delGruppo Abertis, gestore di circa 8.000 Km di strade a pedaggio epresente in 16 paesi fra Europa, Asia e le Americhe.

Universitàdegli Studi di Padova

800anni di storia.È il 1222 quandoa Padova viene fondato lo StudiumPatavinum unluogo di studio pronto ad accogliere ‘scolari e dottori’,provenienti anche da vari paesi europei, alla ricerca di libertà dicultura e di espressione. Quella libertà espressa dal motto cheancora oggi identifica l’Ateneo e ne esprime l’essenza: Universauniversis patavina libertas.

Quelladi Padova è stata da sempre l’Università dei primati,con il primoOrto botanico universitario del mondo,fondato nel 1545 e inserito dall’Unesco nel Patrimonio mondialedell’umanità, il primoteatro anatomico stabile inauguratonel 1594, la prima donna laureata al mondo, ElenaLucrezia Cornaro.E ancora oggi quello di Padova è un Ateneo dei grandi numeri. UnAteneo, quello di Padova che oggi guarda al futuro con un approcciorivolto sempre più all’internazionalizzazione eall’innovazione.Forte di una lunga tradizione e di solidi rapporti con numeroseistituzioni, enti e università estere, l’Università di Padova èmembro di network internazionali e partecipa a progetti di ricerca eistruzione che coinvolgono studentesse, studenti e docenti da tuttoil mondo.


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Il Matino Di Padova

Il Gazzettino Padova

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